Il progetto del nuovo stadio di Milano, noto come “La Cattedrale”, rappresenta una delle iniziative architettoniche e sportive più ambiziose in Europa. Frutto della collaborazione tra AC Milan e FC Internazionale Milano, l’impianto sarà situato nell’area attualmente occupata dai parcheggi del Meazza, con l’obiettivo di sostituire l’attuale stadio Giuseppe Meazza e di creare un nuovo polo urbano multifunzionale.
Gara internazionale: disputa a quattro
Il design de “La Cattedrale” propone adesso l’indizione di una gara internazionale da parte di Inter e Milan per selezionare lo studio di architettura che firmerà il progetto definitivo del nuovo impianto da 71.500 posti.
In lizza ci sono quattro firme di rilievo globale: Foster + Partners (in cordata con Manica), Herzog & de Meuron, BDP Pattern insieme a BIG (Bjarke Ingels Group), e Populous, già autore del progetto “La Cattedrale” nel 2021. La decisione è attesa entro un mese.
Parallelamente, i due club proseguono le interlocuzioni con il Comune di Milano per l’acquisto dell’area dei parcheggi di San Siro, su cui sorgerà lo stadio. L’Agenzia delle Entrate ha fissato il prezzo a 197 milioni di euro, ma le società puntano a una riduzione legata agli oneri di bonifica, mentre il Comune esclude sconti per la parziale demolizione dello stadio esistente. L’obiettivo condiviso è chiudere la trattativa entro luglio, prima che scatti il vincolo sul secondo anello del Meazza.
Ipotesi di capienza e sostenibilità
Il nuovo stadio dovrebbe avere una capienza di circa 71.500 posti, di cui 13.000 destinati all’area “hospitality”, offrendo servizi di alta qualità per aziende e ospiti VIP. L’accesso all’impianto avverrà attraverso un “podio” coperto, eliminando i tradizionali tornelli e migliorando l’esperienza dei tifosi.
Particolare attenzione sarà dedicata alla sostenibilità: l’impianto sarà certificato LEED, grazie all’utilizzo di materiali ecocompatibili, tecnologie per il risparmio energetico e idrico, e sistemi per l’abbattimento delle emissioni acustiche.
Oltre allo stadio, il progetto prevede la creazione di un nuovo distretto urbano che includerà 55.000 metri quadrati di aree verdi, 72.000 metri quadrati di parcheggi sotterranei, spazi commerciali, un hotel e le nuove sedi dei due club.
L’area sarà progettata per essere fruibile tutto l’anno, con il podio che, nei giorni senza eventi, si trasformerà in una grande piazza urbana integrata con il parco circostante.
Tempistiche dell’investimento
L’investimento complessivo per la realizzazione del nuovo stadio e delle infrastrutture adiacenti è stimato tra 1 e 1,5 miliardi di euro.
I lavori dovrebbero iniziare nel 2027, dopo le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, con completamento previsto per il 2030 e piena operatività nel 2031. La parziale demolizione dell’attuale stadio Meazza avverrà solo dopo il completamento del nuovo impianto.